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Zani et Arlichini 2011, commedia dell’arte e teatro popolare

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Si è tenuta nei giorni scorsi la presentazione del VII Festival internazionale di Commedia dell’Arte e di Nuovo Teatro Popolare ” Zani et Arlichini 2011”. Sono intervenuti Giovanni Milesi, assessore alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni; Pietro Isacchi, consigliere provinciale; Marco Rota, direttore artistico; Dario Barezzi, regista.

L’evento si inserisce nel solco delle precedenti edizioni e prevede la collaborazione con i principali Festival di Commedia dell’arte europei per la realizzazione di progetti di respiro internazionale. A livello locale il Festival in collaborazione con Provincia e Comune di Bergamo propone “La Commedia dell’Arte nelle Case”, che verrà realizzata nell’ambito del cartellone del Teatro Sociale “Casa delle Arti”.

A Cisano Bergamasco c’è stato il debutto venerdì 4 novembre scorso con lo spettacolo “Amaca a tre piazze”. preceduto da un’incontro con l’Università di Bergamo sull’attualità della Commedia dell’arte e sull’importanza di Bergamo nella nascita di questo genere teatrale, “che ha portato l’immagine di Bergamo, Venezia e Italia in tutto il mondo“, spiega l’assessore Giovanni Milesi. La Provincia sostiene questo Festival, ormai consolidato negli anni. La Commedia dell’arte è una grande tradizione della nostra storia, e attraverso rassegne come questa, occupa spazi con modalità molto vicine alla gente, che sono popolari senza togliere qualità agli spettacoli“.

Anche il consigliere Pietro Isacchi ha lodato l’iniziativa che può rilanciare l’aspetto culturale e far conoscere il territorio.”I personaggi della Commedia dell’arte sono legati alla tradizione popolare e portano in tutti i luoghi questa antica arte del nostro essere bergamaschi“.

In programma 6 spettacoli, da stasera al 10 dicembre, disseminate a Bergamo e in 7 comuni della provincia: tra le altre. la rappresentazione “Scaramouche” di una primaria compagnia europea di commedia dell’arte, THEATRE DELL’ARTE di Parigi, con la regia di Carlo Boso; il debutto nazionale della spettacolo “Amaca a tre piazze” della compagnia ArsComica di Reggio Emilia diretta da Antonio Fava; la ripresa dello spettacolo storico di Teatro Viaggio in occasione del decennale del suo debutto ”Zani Padrone di se stesso“.  In più ci saranno eventi collaterali in collaborazione con la rassegna teatrale “Il Tralcio”: una esposizione di maschere di Antonio Fava e una mostra fotografica di Stefano Testa sulle precedenti edizioni.

Il nostro tentativo è quello di fare un nuovo teatro popolare che si confronta con altri teatri europei e che porta spettacoli popolari proprio nei luoghi predisposti come spazio di incontro per le comunità che le vivono: il carcere, l’albergo popolare…”, spiega il direttore artistico Marco Rota.

Per quanto riguarda i progetti internazionali, il Festival punta alla realizzazione di un documentario sulla figura dello “Zani bergamasco” nel passato e nel futuro della Commedia dell’arte, che verrà realizzato in collaborazione con partner europei. “Sarà un docufilm con due protagonisiti che partono da Bergamo e girano l’Europa, incontrano il teatro dell’arte sul territorio europeo per poi tornare a Bergamo e ritrovare lo Zani e l’Arlechino. La produzione, tutta bergamasca, è vincolata al finanziamento della comunità europea. Pensiamo che potremo iniziare già nella primavera 2012“, annota i regista Dario Barezzi.

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