Share This Post

PER VINCERE CON L’UGUAGLIANZA, Zapatero candida le sue donne

Print Friendly

Un bagno di affetto ha ricevuto il Primo Ministro e Segretario Generale del PSOE José Luis Rodríguez Zapatero, dalle donne socialiste candidate a sindaci, assessori, parlamentari e candidate alle presidenti delle comunità autonome (in Aragona, Murcia e Cantabria)  alle prossime elezioni amministrative di domenica 22 maggio. “Para que gane la igualdad” (“Per vincere con l’uguaglianza”) è il motto dell’atto della campagna elettorale dedicato alle donne del PSOE che è stato usato martedi 3 Maggio nell’incontro celebrato alla Casa de America di Madrid.
Vari esponenti del socialismo nazionale e internazionale, in sala, numerosi ministri quasi metà dell’attuale esecutivo, presenti nelle prime file dell’auditorium, Carme Chacón, ministra della difesa e candidata alla successione di Zapatero alla guida del Partito Socialista, Cristina Garmendia, ministra della Scienza e della Tecnologia, Leire Pajin ministra della sanità Ángel Gabilondo ministro istruzione. Ospiti internazionale sono stati l’italiana (e bergamasca ndr.) Pia Locatelli Presidente dell’Internazionale Socialista Donne e vice Presidente dell’Internazionale Socialista, e l’acclamatissima Segretaria di Stato per l’uguaglianza ed ex ministra Bibiana Aido, firmataria delle ultime leggi “da prima pagina” quella contro la violenza di genere, normativa esportata anche in Europa nel corso dei sei mesi di presidenza spagnola e la nuova legge sulla salute sessuale e riproduttiva e aborto ( depenalizzato dalla c.d. “legge Aido”, nel novembre 2009 ndr.).
Proprio all’ex ministra Aido si è rivolto Zapatero le è stato chiesto di “guardare e promuovere”, come lei sa fare allo lo sviluppo e la promozione della nuova legge di Promozione dell’autonomia personale e attenzione alle persone in situazione di non autosufficienza la Ley de Dependencia, che Zapatero  ha definito strumento essenziale a sostegno delle donne.
Nel corso dell’ intervento Zapatero davanti alle donne del suo partito ha ricordato, che “ogni volta che una donna diventa leader e si fa carico di una responsabilità, possiamo sentirci tutti più sicuri, come avviene nel nostro governo, a capo  della scienza, della sanità o dirigere il lavoro dell’esercito e quinndi della difesa della nazione”, frase questa che secondo gli analisti va interpretata come un chiara investitura sulla ministra Chacon alla presidenza del partito.
Leggi conquistate, diritti civili e sociali ampliati in otto anni al governo, e l’obiettivo dell’esecutivo socialista è quello di non fermarsi, per continuare sulla strada del socialismo dei cittadini “Li dove c’è un sindaco o una sindaca del PSOE c’è qualcuno che difende i diritti sociali perchè la prossima grande sfida che dobbiamo affrontare nell’ultimo anno di governo è quella che riguarda l’educazione perché possa  servire per diffondere l’ugualianza e l’educazione alla cittadinanza” .
Dal 2007 in Spagna, grazie all’attuazione della Legge sull’Uguaglianza sono state elette sul territorio 2.000 consiglieri e assessori donne in più nei comuni e nelle regioni rispetto al 2003,non solo parole e auguri, ma dati reali quanto mai di buon auspicio quelli rilasciati in conclusione da Zapatero tutti dedicati alle sue donne.

Lascia il tuo commento con il tuo profilo di facebook

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>